La Staffetta del Cuore 2017… Napoli – Firenze
COMUNICATO STAMPA
(riportiamo di seguito il comunicato stampa ufficiale di questo nuovo evento, cui la nostra associazione ha deciso di aderire in continuità con quanto svolto negli anni precedenti)
Il 24 e 25 settembre 2016 abbiamo dato vita ad una staffetta podistica di 270 km che dalla Riviera Adriatica ha raggiunto quella Tirrenica nel corso di un evento denominato “Coast To Coast”, portato a compimento grazie ad un meraviglioso team di atleti formato da genitori di bambini con diabete di tipo 1, da persone con diabete di tipo 1 e da persone totalmente esterne alla cerchia del diabete di tipo 1 che hanno un cuore talmente grande da aiutarci a portare fra la gente un messaggio positivo di solidarietà e di speranza!
E’ stata una tappa fondamentale del nostro percorso iniziato nel 2009, quando un gran movimento di persone iniziò a crearsi spontaneamente attorno alla tragica vicenda narrata nel libro La forza che ho dentro di Iacopo Ortolani il cui figlio Plinio, allora un bambino di soli 18 mesi, fu coinvolto in una catena di eventi di malasanità iniziati con una diagnosi tardiva, che lo hanno portato sulla soglia della morte lasciandolo oggi con gravi disabilità che lo segneranno a vita. Plinio è affetto da diabete mellito di tipo 1, malattia autoimmune che non si può prevenire ma per la quale il riconoscimento tempestivo dei sintomi è presupposto fondamentale per evitare al bambino colpito la morte o danni permanenti.
Quella vicenda, nonostante la drammaticità dell’accaduto e le quotidiane difficoltà che ancora oggi comporta al bambino, ha dato a Iacopo la forza di trasformare la tragedia in energia positiva che attraverso lo sport, in particolare il podismo, mettiamo al servizio della collettività, facendo informazione fra la gente a favore del “bimbo che verrà”.
Il “Coast To Coast” ci ha arricchito con nuove conoscenze di persone e di associazioni che quotidianamente si mettono al servizio dei pazienti sui loro territori. Abbiamo tagliato in due l’Italia unendola in un saldo abbraccio ottenendo grande attenzione ed ascolto anche da parte di media ed Istituzioni, tutti insieme determinati a non fare riaccadere mai più a nessuno quello che è accaduto a Plinio e ad altri sfortunati bambini, a far sapere alla popolazione che tanta sete, tanta pipì e stanchezza potrebbero essere sintomi di diabete di tipo 1 da riferire immediatamente al pediatra, tutti insieme determinati a rendere meno invisibili le persone con diabete di tipo 1, siano esse bambini o adulti.
Poco importa la grande fatica ed il sonno mancato quando un sorriso ed una motivazione così forti sono sempre stati pronti a sovrastare tutto in un clima di fratellanza e di gioia incontenibile tra atleti lungo l’asfalto che si srotolava davanti anche nella notte.
Dopo il “Coast To Coast” abbiamo ricevuto tanti riscontri e tante proposte affinché il nostro messaggio potesse raggiungere anche altre regioni ed altre città unendo le nostre energie con quelle di tante altre associazioni e di tanti altri centri diabetologici per tenere ancora più alta l’attenzione sul diabete di tipo 1, patologia spesso confusa con il più diffuso diabete di tipo 2, fare sensibilizzazione sui sintomi d’esordio al fine della diagnosi tempestiva e sulle esigenze delle persone con diabete al fine della tutela della loro salute e dei loro diritti, e testimoniare i benefici effetti dello sport sulla patologia diabetica.
La diagnosi tempestiva è fondamentale, perché evita al bambino possibili complicanze legate alla gravità del quadro clinico cui inevitabilmente si arriva se appunto non si riconoscono i primi, caratteristici sintomi (fare tanta pipì, sete intensa, risvegli notturni per bere ed urinare, enuresi). Importante è anche la conoscenza del vivere quotidiano del bambino con diabete e della sua famiglia una volta che è stata fatta la diagnosi, che rappresenta comunque un evento dirompente nella vita di queste persone in quanto coinvolge aspetti in ambito medico in senso stretto, di tipo psicologico e anche di tipo sociologico, specie se la collettività ne ignora caratteristiche ed esigenze delle persone colpite.
Abbiamo quindi deciso di non fermare la nostra corsa e di ripartire ancora più ambiziosi che mai con “La Staffetta del Cuore 2017 … Napoli–Firenze” che si svolgerà dal 21 al 24 settembre 2017.
Visto il raddoppio dei km da percorrere rispetto al “Coast To Coast”, la staffetta, che coprirà circa 600 km attraversando territori di straordinaria bellezza, sarà stavolta realizzata con alternanza fra i podisti di Weloveinsulina Team e i ciclisti delle tre seguenti associazioni partner:
– In giro col diabete, associazione di promozione sociale pugliese che gira l’Italia in bici con un progetto di informazione per raggiungere le piazze, le scuole, incontrare gente, specie gli abitanti dei paesini più sperduti dove l’accesso all’informazione e all’assistenza medica è più difficoltoso e dove le credenze popolari sono più radicate;
– Mauro Talini “Ancora in Viaggio” – Diabetes no limits e povertà no limits”, organizzazione di volontariato di Quiesa (LU) nata per continuare l’opera di Mauro Talini, ciclista affetto da diabete di tipo 1 prematuramente scomparso nel 2013 alle soglie del suo quarantesimo compleanno in un tragico incidente stradale in Messico mentre in sella alla sua bicicletta stava realizzando una delle sue tante imprese in giro per il mondo, fra le quali si annoverano pellegrinaggi ai più famosi santuari, quali Fatima, Assisi, Santiago di Compostela, e grandi traversate dell’America Latina;
– ASD UV Tivoli Gentlemen Caffé Portioli, associazione ciclistica laziale di cui fanno parte atleti già impegnatisi in passato anche in progetti attinenti al diabete, per citarne uno quello del settembre 2016 durante il quale hanno pedalato 8 giorni per mezza Italia, accolti dalle associazioni dei territori attraversati, allo scopo di sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sulla prevenzione e la cura del diabete, portando a compimento l’evento “Il diabete non è una gara”, partito da Tivoli e concluso a Treviso, facendo tappa anche presso l’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze e a Quiesa accolti calorosamente dalla famiglia di Mauro Talini.
La “Staffetta del Cuore 2017 … Napoli-Firenze” inizierà da Napoli giovedì 21/9 con il supporto di Diabete junior Campania, associazione con cui durante la giornata saranno realizzati eventi di informazione in attesa della partenza della staffetta, che avverrà in nottata nelle primissime ore di venerdì 22/9 in direzione Tivoli, dove è previsto l’arrivo in serata. Ripartiremo da Tivoli nella notte per raggiungere Perugia sabato 23/9 accolti da Agd Umbria con cui avremo il piacere di condividere il resto della giornata all’insegna dell’informazione, incentrata su un convegno con relatori di prestigio. Infine domenica 24/9 partiremo verso la meta finale dell’evento dove giungeremo intorno alle 15:30, ovvero l’Ospedale pediatrico Meyer di Firenze, eccellenza sanitaria internazionale dove è stata ridata la vita a Plinio e dove viene ridata ogni giorno la vita a tanti bambini e a tante famiglie che grazie ai medici della Diabetologia Pediatrica diretta dalla Dottoressa Sonia Toni, coadiuvata dal suo meraviglioso staff, ritrovano nel quotidiano quell’isola pancreatica che il diabete ha distrutto irreversibilmente. Il Meyer come punto di arrivo “fisico” dell’evento e come punto di arrivo “ideale” di un modello di assistenza sanitaria efficace ed efficiente, ambita ovunque. A Firenze, grazie alla collaborazione con Atbgd – Associazione Toscana Bambini e Giovani con Diabete, associazione di riferimento del Centro per quanto riguarda il diabete di tipo 1, richiameremo ed accoglieremo quante più persone possibili in un momento di forte ed emozionante condivisione e di visibilità per una patologia cronica spesso invisibile.
Ringraziamo la Fondazione Ospedale Pediatrico Meyer per aver accolto con entusiasmo il nostro progetto e per l’importante collaborazione offertaci; gli Enti Locali e le Istituzioni Pubbliche dei territori attraversati; la Federazione Toscana Associazioni Diabetici ed AGD Italia, principale coordinamento nazionale delle associazioni di pazienti con diabete di tipo 1 dell’età evolutiva, per averci concesso il loro importante patrocinio morale; Teva Italia Spa, che ha creduto nel nostro progetto per il quale fornirà un importante contributo non condizionato che ci permetterà di dare ancora più forza al nostro messaggio; le associazioni partner di ciclisti e le associazioni locali di pazienti con le quali in questi mesi di intenso lavoro preparatorio abbiamo costruito in grande sinergia l’architettura dell’evento e con le quali andremo a completare i dettagli del percorso della staffetta e tutto il quadro degli eventi che si terranno nelle città tappa, per i quali rinviamo a successive comunicazioni attraverso la nostra pagina Facebook “Weloveinsulina” ed il nostro sito internet www.weloveinsulina.it, appena rinnovato nei contenuti.
“Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di suscitare emozioni. Ha il potere di unire le persone come poche altre cose al mondo. Parla ai giovani in un linguaggio che capiscono. Lo sport può creare speranza dove prima c’era solo disperazione” (Nelson Mandela)
Con questo spirito, con queste sinergie, correremo la #staffettadelcuore per far risuonare ancora più forte il nostro grido #maipiùanessuno!