Tour 2016: 3-10 settembre 2016

Comunicato:

Sta per partire il progetto Tour 2016 “Il DIABETE… non è una gara!!!”, volto a sensibilizzare l’opinione pubblica, le associazioni, le federazioni, i coordinamenti di qualsiasi sigla legate al mondo del diabete tipo 1, 2, LADA, gestazionale…

Il progetto prevede un tour in bicicletta percorso da 6 atleti con partenza da Tivoli, toccando le città di Viterbo, Perugia, Firenze, (breve trasferimento a Viareggio) Genova, Torino, Milano, Verona, Padova e con arrivo Treviso dopo 8 giorni e circa 1200km percorsi.

Da un’idea di Francesco Zazza (diabetico Tipo 1 da 30 anni e padre di bimbo diabetico) insieme ad altri suoi colleghi ciclisti dell’ASD UV Tivoli Gentlemen Caffè Portioli, con il supporto della Feder Diabete Lazio e dell’ALAD (Associazione Laziale Attívati con il Diabete affiliata ANIAD) e con i “Falchi di Tuxon” di Treviso che dalla loro nascita portano sulle maglie Sport e Diabete, il progetto prevede la raccolta di informazioni e materiale riguardo la situazione diabetologica delle regioni toccate dal tour, in particolare con riferimenti a:

  1. Finalità e operatività delle associazioni
  2. Gare per i presidi e posizione delle associazioni/coordinamenti
  3. Realtà dell’attuale situazione sulla gestione dei presidi per diabetici
  4. Raccolta dati sulle attuali situazioni di gestione delle forniture di tali presidi
  5. Esistenza di coordinamenti non legati a sigle ma a volontà di agire senza alcun fine di lucro

Gli atleti, tutti amatori, incontreranno le associazioni nei luoghi di arrivo con l’intento di coinvolgere a livello sociale la gente, le persone che vivono quotidianamente questa patologia e anche chi non la vive o non ne sa abbastanza.

Per questo il tour non nasce sotto l’egida di una sigla specifica, ma ha cercato di coinvolgere chi si prodiga nelle attività di volontariato e di associazionismo e che svolge attività di supporto alle amministrazioni locali cercando di far capire quali siano le reali necessità dei pazienti con diabete.

Sappiamo tutti, purtroppo, che sempre maggiormente le associazioni di volontariato a vari livelli, sono le più protese a fornire il supporto, l’aiuto e le giuste indicazioni per affrontare al meglio una problematica che coinvolge ormai 3 milioni di persone nel nostro Paese e 350 milioni in tutto il mondo: un’autentica pandemia che purtroppo aumenta in modo vertiginoso a livello pediatrico.

Con questo Tour si vuole favorire una comunicazione più capillare delle problematiche in essere e agevolare una maggior presa di consapevolezza verso le Istituzioni Italiane sulle evidenze associative di volontariato per aggiornare e rendere ancor più efficace la legislazione di riferimento.

Attraverso il Tour speriamo di poter sensibilizzare, o almeno di poter portare all’attenzione dei media e quindi dell’Italia il problema del diabete e sull’utilità dello sport, che è assolutamente da considerare come aiuto nella gestione della patologia e delle complicanze, sottolineando il fatto che la cura basilare deve essere costituita e garantita da specifici e certificati presidi, soprattutto di quelli che il paziente ritiene più adatti alle proprie esigenze.

Inoltre il tour ha lo scopo di far conoscere quali siano le realtà regionali che, purtroppo, portano alla ribalta sempre di più casi di gestione al limite delle possibilità per i pazienti diabetici, adulti o bambini che siano, e per le loro famiglie.

E quindi l’invito è rivolto a tutti quelli che vorranno essere presenti al nostro arrivo/passaggio o che vorranno percorrere con noi anche solo pochi chilometri.


8 tappe in 8 giorni…
7 regioni…
1156,4 km…
13872 mt di dislivello complessivi (almeno così dice strava…)
6 ciclisti e un pulmino al seguito…

Di seguitio le tappe:

  1. Tivoli – Viterbo (3 settembre)
  2. Viterbo – Perugia (4 settembre)
  3. Perugia – Firenze (5 settembre)
  4. Viareggio – Genova (6 settembre)
  5. Genova – Torino (7 settembre)
  6. Torino – Milano (8 settembre)
  7. Milano – Verona (9 settembre)
  8. Verona – Padova – Treviso (10 settembre)

Gli arrivi sono previsti non prima delle ore 16,00 (eccetto per la prima tappa ove è previsto l’arrivo per le 13,00/13,30), con un margine legato anche ad imprevisit (che speriamo non ci siano) e soste tecniche amatoriali.

 

Preparatevi ad un’esperienza unica (infatti le rispettive consorti non daranno mai più loro una possibilità del genere!!!)

STAY TUNED!!!

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